Un breve estratto dell’intervista rilasciata per la trasmissione Fuori Dal Coro – Roma criminale. Occasione che come NSC Lazio ci ha consentito di poter rimarcare le difficoltà che i colleghi vivono quotidianamente per poter operare in un contesto così difficile e particolare. Colleghi che si distinguono per impegno e abnegazione ma che oltre alle difficoltà operative devono fare i conti con la cronica carenza di organico, come segnalato dal Comandante Generale in audizione al Parlamento pochi giorni fa, (solo nella Provincia di Roma mancano circa 700 Carabinieri), ma soprattutto non sono dotati di strumenti come taser e bodycam che possano permettere una puntuale ed efficace attività di documentazione video fotografica, in fasi operative e svolgere quella indispensabile azione dissuasiva volta a scoraggiare autori di gesti violenti . La brutale aggressione subita dai carabinieri di Tor Bella Monaca nel mese di gennaio scorso ci dimostra che se quei ragazzi fossero stati dotati di quella strumentazione sicuramente avrebbero potuto interrompere prima quella violenza e lavorare in sicurezza evitando di essere aggrediti.
Non è più derogabile un interessamento da parte dei Dirigenti preposti per sanare queste criticità. I Carabinieri, vogliono continuare ad operare con la solita dedizione e spirito di abnegazione che li ha sempre contraddistinti, hanno diritto di operare in un clima di una maggior serenità e tutela.
LA SEGRETERIA REGIONALE
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