“Ieri 16 ottobre e’ stato approvato il disegno di legge riguardante la manovra economica 2024.
Bene ma non benissimo, se pensiamo che questa doveva essere una priorita’ del Governo ancor prima della scadenza contrattuale, per coloro che operano nel comparto Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico.
Sono stati stanziati poco meno di 24 miliardi, frutto di quasi 16 miliardi di extragettito oltre a tagli di spese.
La presidente Meloni in conferenza stampa, al termine del Consiglio dei ministri, sottolinea che a disposizione del Ministro Zangrillo vi siano oltre 7 miliardi di euro, per gli aumenti contrattuali di cui oltre 2 miliardi di euro per la sanità e 5 miliardi di euro sono per i rimanenti settori.
Il tema del rinnovo è un tema atteso da tutto il personale in uniforme che ricordiamolo pure, quotidianamente serve il Paese, ma quei 5 mld basteranno per chi li fuori produce sicurezza nell’interesse dell’intero Paese anche fuori area?
Un annuncio indubbiamente favorevole quello della premier, se non fosse per il pressing dei sindacati, che cerca di ristabilire un clima positivo nonchè indispensabile a risollevare l’ormai compromesso potere di acquisto dei lavoratori del Comparto difesa.
Difatti la Meloni, evidenzia l’assurdità per un poliziotto a percepire soli 6 euro per un’ora di lavoro straordinario al pari di una colf, senza nulla togliere.
Scettici che questo possa essere un buon aumento salariale visti i comprovati, scandalosi ed incontrollati rincari che minano la serenità in tutte le nostre famiglie.
Auspiachiamo che nei giorni 8 e 9 novembre, nell’incontro fissato con i sindacati di categoria, si mantenga quanto detto e si valutino le giuste proposte magari con un pizzico di coraggio in più.