Roma, 5 Ottobre 2024– Un’ombra cupa si è abbattuta sulla nostra Capitale. Un corteo non autorizzato, inizialmente indetto a sostegno della causa palestinese, si è trasformato in una violenta guerriglia urbana, macchiando una giusta causa con atti di inaudita violenza.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri Ufficio Organizzazione Mobile esprime la propria più ferma condanna per quanto accaduto.
Un attacco vile e codardo: Trenta tra i nostri colleghi sono rimasti feriti, alcuni gravemente, nel tentativo di ripristinare l’ordine pubblico e garantire la sicurezza dei cittadini. Sono stati colpiti con oggetti contundenti, bottiglie e bombe carta, subendo una ferocia inaudita. È fondamentale sottolineare che la stessa comunità palestinese, dopo il diniego del Viminale, aveva preso le distanze dalla manifestazione, condannando ogni forma di violenza.
Un gioco sporco: Dietro la maschera della protesta pacifica si è celata una realtà ben diversa: quella di un gruppo di violenti che, approfittando di una giusta causa, ha seminato il caos e l’odio. È evidente che molti dei partecipanti alla manifestazione fossero scesi in piazza con il chiaro intento di inscenare una guerriglia urbana contro le forze dell’ordine, violare le ordinanze e creare disordini. La presenza di black bloc, noti per la loro propensione alla violenza, conferma questa tesi.
La 1ª Brigata Mobile: baluardo della sicurezza. Battaglioni e Reggimenti mobile rappresentano il braccio operativo dell’Arma, sempre pronti a intervenire nelle situazioni più critiche. Sono loro che, con coraggio e abnegazione, proteggono i cittadini e garantiscono l’ordine pubblico. Un lavoro di grande responsabilità ricambiato da uno stipendio non pienamente adeguato ai rischi e sacrifici che fanno. È inaccettabile che questi uomini siano costretti a subire attacchi così violenti e ingiustificati.
Le organizzazioni coinvolte: Le organizzazioni che hanno aderito alla protesta, pur partendo da intenti legittimi, sono state strumentalizzate da questi professionisti del disordine che utilizzano in maniera cinica il dramma del conflitto in Medio Oriente per i propri scopi. È fondamentale distinguere tra la legittima protesta pacifica e la violenza inaudita di chi ha trasformato una manifestazione in un’aggressione alle istituzioni.
Un sistema che non tutela chi ci tutela: Mentre i nostri colleghi giacciono feriti, emerge con forza un problema più ampio: la mancanza di tutela per le forze dell’ordine. In un contesto in cui chi indossa una divisa è spesso oggetto di accuse e indagini, anche quando agisce in modo legittimo e proporzionato, si crea un clima di sfiducia e di insicurezza che mina gravemente l’efficacia dell’azione di polizia.
Abbiamo bisogno di certezze: È necessario che le istituzioni prendano posizione chiara e decisa:
Il Nuovo Sindacato Carabinieri continuerà a lottare per garantire la sicurezza dei cittadini e la tutela dei diritti dei suoi iscritti. Chiediamo a tutti i cittadini di unirsi a noi in questa battaglia.
NUOVO SINDACATO CARABINIERI
UFFICIO ORGANIZZAZIONE
LINEA MOBILE
Segreteria Provinciale Roma