“Il presidente Giorgia Meloni sia pioniere nei rapporti con le Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari”: a chiederlo sono Toni Megna e Igor Tullio, segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri.
“Donne e uomini in divisa reclamano attenzione – spiegano – e pertanto chiediamo al premier, che non ha mai fatto mancare il sostegno alle Forze dell’Ordine, di incontrare le neonate sigle sindacali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza: lei stessa, per prima, le ha volute immediatamente operative”.
“Con il dovuto rispetto che si deve a un capo di governo – aggiungono Toni Megna e Igor Tullio – le sigle, in un comunicato congiunto, hanno chiesto di essere convocate”.
“In una fase che riconosciamo delicata per gli equilibri europei e internazionali – concludono i due segretari nazionali del Nuovo Sindacato Carabinieri – il primo ministro, la prima donna a capo del governo italiano, trovi anche un momento per confrontarsi con i rappresentanti di donne e uomini in divisa, impegnati in un’altra estate di sacrifici tra carenze di organico e straordinari pagati in ritardo”.