Ancora un inseguimento rocambolesco a Milano. Forniamo di Dashcam e Bodycam le auto e il personale dell’Arma dei Carabinieri e delle altre Forze di Polizia
Milano, 4 gennaio 2025, l’antifurto suona in un negozio di viale Cassala. Il ladro si allontana rubando anche un furgone presente nel parcheggio della stessa ditta. Giunge una chiamata al 112, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile lo intercettano poco dopo in via Vincenzo Monti, proprio dove ha sede il loro Comando, e gli intimano di fermarsi. Il conducente – ancora una volta purtroppo – disattende l’ordine e inizia una pericolosa fuga sfrenata per le vie cittadine. I Carabinieri, sempre quelli del Nucleo Radiomobile, sebbene scossi dal recente evento culminato con la morte del giovane egiziano Ramy, non desistono di fronte a questo episodio e iniziano ad inseguire in tutta sicurezza il veicolo con il fuggitivo, senza sprezzo del pericolo che lo stesso ladro potesse essere anche armato ed eventualmente aprire il fuoco, come accaduto qualche mese fa in un inseguimento iniziato a Sondrio e terminato nel lecchese. Riescono, con non poche difficoltà, ad ostacolare il veicolo ponendosi lateralmente e anteriormente e a bloccare prontamente il fuggitivo in Corso Sempione, dove per il pregiudicato 34enne italiano sono scattate le manette per furto, resistenza a pubblico ufficiale ed evasione. E tutto grazie ad uno smartphone munito di localizzatore di proprietà dell’azienda, suo malgrado, rimasto acceso per puro caso nel furgone ed intercettato dalla Centrale Operativa, che ha saputo gestire al meglio la situazione. Ma soprattutto grazie a quegli operatori di strada che hanno messo in pericolo ancora una volta la loro incolumità pur di adempiere al proprio dovere. Chissà se l’arrestato questa volta rimarrà in carcere e per quanto tempo, prima di essere rimesso in libertà e consumare un nuovo furto con un nuovo, conseguente, inseguimento. Questa volta i fatti si sono conclusi senza particolari incidenti, ma vista la condotta di guida tenuta dal fuggitivo, la corsa poteva certamente terminare anche questa volta in modo tragico.
Il Segretario Nazionale NSC Ilario Castello, intervistato durante la trasmissione “televisiva Studio Aperto” (qui il link al servizio https://youtu.be/o3fPXQLlUAw), ha dichiarato: “Ancora una grandissima dimostrazione di professionalità dei nostri Carabinieri. Inaccettabile la tendenza a sottrarsi ai controlli delle Forze dell’Ordine”.
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri esprime plauso a quei colleghi del Nucleo Radiomobile di Milano che hanno agito anche questa volta con altissima professionalità e senso di responsabilità, ed esorta le Autorità preposte, quindi il Ministero dell’Interno e il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, a dotare quanto prima le autovetture e il personale delle Forze di Polizia con dashcam e bodycam, strumenti innovativi ormai divenuti indispensabili per garantire in modo trasparente la ricostruzione dei fatti e fornire all’Autorità Giudiziaria un contributo probatorio importante e inequivocabile per le indagini.
Milano, 7 gennaio 2025
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri