Il Nuovo Sindacato Carabinieri, nella mattinata di ieri 06 febbraio 2025, ha preso parte alla prima fase istruttoria di contrattazione del FESI presso la Sala Cinema del Comando Generale. Tutte le sigle rappresentative erano presenti ma, come di consueto, i dirigenti NSC si sono distinti grazie alle proposte innovative e concrete formulate. Tra le tante richieste contenute nello schema di contrattazione trasmesso all’Amministrazione, è stato posto l’accento su quelle che si ritengono determinanti per il benessere e valorizzazione del personale: l’indennità di “cambio turno” e l’inquadramento di zone ritenute ad alto impatto di salubrità per i colleghi: “la Terra dei Fuochi”. “Un riconoscimento doveroso – sostiene nel suo intervento il segretario Antonino Megna – per chi svolge il proprio servizio in località con alto tasso d’inquinamento e pericoli per la propria salute. “E’ importante valorizzare i colleghi che prestano servizio in condizioni di particolari difficoltà operative e sociali”, incalza il Segretario NSC Vincenzo Incampo portando l’esempio dei militari dei Reggimenti Mobili impegnati in Vigilanze su Obiettivi Sensibili e O.P nelle manifestazioni e quelli in servizio alle CIO “che nessuno sinora, ha degnato di alcuna menzione”, aggiunge Incampo. “Proprio le CIO – conclude il dirigente NSC, sono Reparti che di fatto sopperiscono alle carenze dell’Arma Territoriale ed in prima linea sugli interventi di P.G e P.S. più rischiosi”. A conclusione di questo primo appuntamento il Segretario Generale Massimiliano Zetti sottolinea quanto sia importante che l’Amministrazione poni l’ascolto delle APCSM al centro delle relazioni sindacali evitando di rifuggire in un’eccessiva burocrazia e stereotipi che, di fatto, danneggiano l’Amministrazione stessa.
I Segretari Nazionali Antonino Megna, Vincenzo Incampo e il Segretario Generale Massimiliano Zetti