GRAVI CONDOTTE ANTISINDACALI IN ATTO. INTERVENGA IL MINISTRO CROSETTO

Partiranno le prime denunce alla Procura della Repubblica e verranno intraprese le azioni legali per CONDOTTA ANTISINDACALE. Il primo a farne le spese sarà il Gen. Div. Ugo Cantoni, Comandante della Legione Carabinieri Lazio. Infatti il mondo delle gerarchie militari, terrorizzato dell’avvento dei Sindacati dei Militari, sta interpretando il già di per sé ridicolo, illogico e contraddittorio Regolamento di Attuazione in maniera restrittiva e fantasiosa. Secondo alcuni ‘”soloni” appollaiati agli alti livelli, a parte l’interlocuzione a livello regionale disciplinata dalla Legge, le prerogative sindacali tipo la fruizione dei permessi sindacali non si applicherebbe ai Segretari Provinciali, che possono fare secondo loro, i “soprammobili” ma possono essere però controllati e fatti decadere dalla inutile carica di soprammobile se dovesse intervenire una causa di ineleggibilità.

Insomma gli Stati Maggiori se la cantano e se la suonano decidendo chi deve utilizzare i permessi spettanti per legge ad ogni sigla sindacale. Oltre al danno dobbiamo subire la beffa e la presa in giro di essere invitati continuamente a cerimonie e visite dei Comandanti di Legione in ogni provincia d’Italia, salvo poi scoprire che per questi signori, i dirigenti provinciali possono partecipare utilizzando le proprie ferie o il riposo settimanale.

Crediamo che molti abbiano molta confusione in testa e chiediamo al Ministro Guido Crosetto e al Comandante Generale Salvatore Luongo di intervenire per porre fine a questo conflitto.

Che senso ha, all’indomani della firma di un contratto negoziato con responsabilità e intrapreso le relazioni istituzionali, aprire un così grave conflitto e buttare benzina sul fuoco? I Carabinieri e i militari, sappiano quindi chi sono I NEMICI DEI LORO DIRITTI.

Nuovo Sindacato Carabinieri