Le criticità emerse al Nucleo Elicotteri Carabinieri di Roma-Urbe rappresentano una situazione di estrema gravità per il personale del ruolo piloti e specialisti.
Durante il periodo estivo, i piloti e gli specialisti di aeromobili confluiti dall’ex Corpo Forestale dello Stato, svolgono un servizio di primaria importanza quale è l’AIB, l’ Attività di Intervento Boschi.
Un compito che richiede personale fresco e sempre vigile, poiché ad altissimo contenuto di stress, in particolar modo a bordo di un aeromobile che esige capacità cognitive al massimo e che non consente alcun margine di errore, soprattutto durante le operazioni al gancio con il secchio AIB.
Il rischio derivante dai limiti umani deve essere ridotto quanto più vicino possibile allo zero, tenendo conto delle temperature estive elevate e amplificate dall’utilizzo della tuta di volo in dotazione all’Arma.
Con l’acquisto di nuovi aeromobili AW119 “Koala” si richiede il corso di abilitazione alla macchina per il personale pilota e specialista, fornito dalla Società “Leonardo S.p.a”, per il quale sono stati forniti degli “slot” per la frequentazione da parte dei colleghi.
Tali slot sono sovrapposti all’intensissima attività AIB dei pochi piloti e specialisti ormai rimasti tra le fila del Raggruppamento Aeromobili Carabinieri, che sono sprovvisti di “turn over”, rendendo impossibile la fruizione di riposi e ferie.
Il dovuto riposo psico-fisico, necessario per svolgere un ruolo di tale importanza, è compromesso e ciò espone il personale, già stremato da turni impegnativi, a pericoli tali da poter causare potenziali disastri aerei dovuti alla ben superata resistenza fisica umana in virtù dei compiti operativi già gravosi, che si sommano a quelli formativi per l’abilitazione alla macchina di nuova dotazione.
È impensabile che un tecnico, da solo, possa compiere le operazioni di ispezione dell’elicottero, voli di servizio AIB ed eseguire le attività di ispezione post volo, nonché il rifornimento ai velivoli, così come disposto dai regolamenti in uso al RAC riguardanti le attività di volo, tutti antecedenti al 2017, ovvero precedenti all’assorbimento nei Carabinieri del Corpo Forestale dello Stato.
E quindi, disconoscendo nel dettaglio le attività di AIB mai svolte fino ad allora dall’Arma.
Al fine di glissare questa pericolosa criticità, è assolutamente prioritario valutare, nell’immediato, il differimento del corso di formazione per l’abilitazione all’AW119 dopo la Campagna Anti Incendi, quando l’impiego AIB richiede minor assorbimento del personale.
O quantomeno limitare il turno AIB dalle 09:00 alle 18:00, comprensivo del tempo richiesto per le operazioni d’ispezione pre e post-volo. Nel caso fosse impossibile differire i corsi di abilitazione alla nuova macchina per le tempistiche perentorie dettate dalla Società “Leonardo S.p.a.” relativamente agli “slot” formativi forniti, il Nuovo Sindacato Carabinieri chiede di valutare fortemente, come soluzione alternativa, l’invio di personale non impiegato nel delicato e fondamentale servizio AIB, in modo da consentire la massima focalizzazione sulla tipologia di servizio che potrebbe dover fronteggiare situazioni estreme come in ogni stagione estiva.
Infine, NSC chiede al Raggruppamento Aeromobili Carabinieri di Pratica di Mare di garantire alla dipendente base di Roma-Urbe un livello essenziale in termini di sicurezza, nonché permettere la fruizione delle ferie nel periodo estivo, cosi come già programmato, del personale specializzato.
L’Ufficio Organizzazione Speciale e Reparti Esigenze Specifiche del Nuovo Sindacato Carabinieri