Con un ritardo di oltre un anno rispetto ai tempi originariamente previsti, lo scorso 1 luglio 2024 sono finalmente stati istituiti i nuovi Nuclei del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare di Bergamo, Bari, Verona, Oristano, Firenze, Avezzano e Reggio Calabria.
Dopo tanta attesa e innumerevoli disagi che hanno accompagnato i colleghi specializzati e loro rispettive famiglie, ci si augura che il Comando Generale comprenda che prima di specializzare dei carabinieri vincolandoli alla morsa della pubblicazione N-8, è fondamentale assicurarsi che gli istituendi Reparti vedano la luce in tempi ragionevoli.
Nonostante abbiamo assistito durante questa vicenda a teorie fantasiose degne dei migliori titoli della Walt Disney per giustificare l’ingiustificabile, abbiamo cercato nei modi più ragionevoli di instaurare un onesto e rispettoso dialogo con chiunque fosse stato realmente in grado di spiegare cosa stesse accadendo.
Abbiamo cercato di trattare la vicenda relativa all’istituzione dei Nuclei del Tutela Agroalimentare, a differenza di altri, nel modo più chirurgico possibile sapendo che dietro le quinte c’è stato chi si è speso per riparare ai danni generati da chi, ragionevolmente, ha un concetto molto singolare sull’assunzione delle proprie responsabilità.
Ci si augura quindi che tutte le parti chiamate in causa facciano tesoro di quanto accaduto e che ogni carabiniere, comprenda l’importanza di avere al suo fianco un sindacato degno di rappresentarlo, guidarlo e tutelarlo in ogni ambito.
Detto ciò, non resta che augurare agli uomini e alle donne giunti ai Nuclei del Comando Carabinieri per la Tutela Agroalimentare un buon lavoro.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Reggio Calabria