Il 9 luglio scorso, a seguito dell’emissione del bando di concorso al 7° Corso Superiore di qualificazione di duecentouno Allievi Marescialli, le cui selezioni si terranno a Roma, gli aspiranti carabinieri concorrenti che vivono e prestano servizio in Sicilia hanno riscontrato numerose criticità che rischiano di non garantire la loro partecipazione al concorso.
Il periodo vacanziero di piena estate che stiamo vivendo è caratterizzato da un flusso turistico che, nella capitale, è estremamente intenso e che congestiona le infrastrutture e i trasporti su gomma e su rotaia, oltre che le strutture alberghiere.
Il periodo di attività eruttiva dell’Etna rende incerte le tratte aeree, suscettibili di ritardi o di deviazioni su aeroporti diversi da quelli programmati.
L’alta stagione turistica comporta costi elevati non solo sui mezzi di trasporto, ma anche sugli alloggi, con il rischio di non vedere le spese completamente rimborsate.
Ci si trova pertanto in una condizione gravata da numerose criticità – e i concorrenti siciliani ne percepiscono maggiormente il peso – per cui i carabinieri aspiranti si trovano in grave difficoltà nell’acquisto di un biglietto aereo o di treno per affrontare il viaggio verso la capitale – già disagevole per la condizione di insularità – e nel reperire una sistemazione alberghiera adeguatamente comoda per raggiungere la sede concorsuale, con costi non eccessivamente elevati che ne consentano poi il rimborso.
Le problematiche, tuttavia non sono solo relative ai trasporti, ma riguardano anche la forma del militare, che deve partecipare in divisa al concorso, con arma di servizio al seguito: nell’impossibilità di raggiungere Roma dalla Sicilia con treno o auto, le compagnie aeree che consentono il trasporto di armi a bordo (la cosiddetta “WAM – Weapon and Munition”) sono limitate e non sono sicuramente quelle low-cost.
LE RICHIESTE DI NSC MESSINA
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Messina pertanto, facendosi portavoce degli iscritti siciliani, ha scritto al Comando Generale ricordando innanzitutto che, ai sensi dell’articolo 35 comma 1 del Decreto legislativo n. 165 del 2001 (Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche) le Pubbliche Amministrazioni sono tenute a conformarsi al principio di decentramento delle procedure di reclutamento del personale.
Questa indicazione è stata resa dal legislatore nazionale, al fine di consentire a tutti i concorrenti di prendere parte ai pubblici concorsi riducendo il gap non solo fisico, ossia connesso ai luoghi di residenza o lavoro in cui gli stessi si trovano, ma anche temporale.
E questa valutazione, se fosse intrapresa dalla nostra Amministrazione, agevolerebbe moltissimo i colleghi concorrenti che si trovano in condizioni sfavorevoli, oltre che generare impatto minore sulla spesa pubblica.
Nella speranza che la nostra Amministrazione prenda in considerazione questa indicazione legislativa, per consentire attualmente un’agevole partecipazione al concorso, la Segreteria messinese di NSC ha chiesto che venga necessariamente segnalata con largo anticipo la calendarizzazione delle giornate e delle fasce orarie in cui si terrà la prova, per consentire a ciascun concorrente una migliore organizzazione visti i disagi sopra esposti.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Messina