A Velletri un seminario dal titolo “Servizio di prossimità e beneficio delle classi più anziane della popolazione”. NSC Toscana critica la modalità : “Perché in presenza e non da remoto?”
In questi giorni, il Comando Legione Carabinieri “Toscana” sta procedendo a inviare alla Scuola Marescialli e Brigadieri di Velletri alcuni Comandanti che per “vocazione” e per “incarico” (?) parteciperanno a un seminario che si terrà prossimamente dalle 9:00 alle 17:00, dal titolo “”Servizio di prossimità e beneficio delle classi più anziane della popolazione”.
Occorre precisare che, seppure si tratti di una tematica di grande interesse, soprattutto per il ruolo sociale che ormai tutti i Comandi svolgono sul territorio, gli ispettori “prescelti” – più per organizzazione delle licenze che per mera “passione” – devono raggiungere la ridente Velletri e starvi per un giorno, con una spesa significativa su tre giorni calendariali con relativo foglio di viaggio e dissesto degli equilibri di “caserma” e, per ultimo ma non certo in ordine di importanza, familiari.
In un periodo come quello di luglio, quando la territoriale comincia già a essere provata per le giuste assenze dei colleghi in ferie e l’arrivo dei turisti in ogni dove, come orgogliosamente sottolineato dai telegiornali locali, appare come minimo poco comprensibile questo tipo di “seminario in presenza” (a Velletri?) quando invece, per altre necessità, l’Amministrazione militare ha somministrato, senza dubbi o incertezze, interessantissimi seminari e lezioni utilizzando la tecnologia – applicativi e piattaforme, per esempio – oltre alle sedi legionali per le eventuali dissertazioni in presenza.
Alla luce di queste considerazioni, la Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana si chiede quali benefici possa portare, in proporzione alle spese da sostenere, il seminario e quanto, in questo periodo, possa essere utile l’invio di militari che “dovrebbero riversare la propria esperienza”.
A chi dovrebbe essere utile?
Quale sarebbe la prossimità se, così facendo, si mettono in crisi i servizi di una Stazione?
Perché privare di unità Comandi già in sofferenza tra forza organica, forza presente e, perché no, da ciò che si vede anche in deficit di forza anagrafica?
Pertanto, era davvero così fondamentale, al netto delle spese, questo seminario in presenza?
Perché un simile dispendio di denaro per una “chiacchierata” sostituibile con zoom o skype o altre piattaforme?
NSC Toscana chiede alla Segreteria nazionale di volere interessare il Comando Generale per le opportune verifiche e rettifiche in merito a quanto abbiamo rappresentato.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana