Una delegazione di NSC Toscana in visita ai Comandi dell’Isola d’Elba e delle Compagnie di Piombino e Cecina

Nei giorni 14 e 15 ottobre scorsi, la Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana ha visitato i Comandi dell’Arma nell’Isola d’Elba, inclusi i Comandi Forestali, e i Comandi delle Compagnie di Piombino e Cecina.
La delegazione, composta dal segretario generale regionale aggiunto Nicola Galletti, dal segretario regionale Gianluca Pittoni e dal segretario  generale regionale aggiunto vicario Umberto Colaone, nelle due giornate interessate dalle visite ha intrapreso un viaggio per raggiungere i Comandi dell’ Arma.
I segretari hanno portato la presenza di NSC incontrando i colleghi dislocati presso le suddette sedi.
Il primo giorno, giunti all’Isola d’Elba, hanno avuto subito modo di toccare con mano uno dei problemi che affliggono maggiormente i residenti dell’isola e pertanto anche i militari che vi svolgono servizio.
Ovvero, il disagio invernale delle corse dei traghetti che a volte accumulano notevoli ritardi e in molti casi vengono cancellate o accorpate in orari che le società di navigazione decidono sul momento.
È stato proprio questo problema  a far “saltare” il programma delle visite e per tale ragione alcuni Reparti come la Stazione di Campo nell’Elba e di Marciana Marina non sono state raggiunte e non vi è stato alcun modo di parlare con il personale ivi stanziato.
Di questo la delegazione si scusa e nel prossimo futuro si impegna a effettuare una visita mirata per portare NSC anche in quelle realtà.
Tornando alle visite, all’Isola d’Elba la delegazione è stata accolta in tutti i Comandi Arma con molto trasporto e cordialità.
Il personale dirigente ha manifestato affabilità mettendosi subito a disposizione.
Parlando con i colleghi, è emerso che molti di loro non conoscevano ancora la nuova realtà sindacale e riferivano di non aver avuto contatti con altre sigle.
Ciò ha permesso di interagire e interloquire con loro in maniera aperta chiedendo lumi sull’andamento quotidiano della loro vita, sia professionale che familiare.

Gli interpellati, in particolare i coniugati, hanno raccontato le difficoltà di reperire una sistemazione alloggiativa per le loro famiglie poiché i proprietari di immobili preferiscono affittare gli appartamenti in maniera stagionale anziché per tutto l’anno.
Più di uno ha chiesto quale sia la ragione secondo cui, per l’Arma dei Carabinieri, l’Isola d’Elba non risulta zona disagiata al contrario di quanto accade per le altre Forze di Polizia presenti e la Capitaneria di Porto che, invece, riconoscono la zona disagiata.
A questa domanda, la delegazione si è riservata di dare una risposta dopo aver verificato nelle opportune sedi, ritenendolo comunque un argomento che rientra nella sfera del beneficio del personale.
Proseguendo con le visite, è stato possibile accertare che la Stazione CC di Porto Azzurro non è dotata delle uscite di sicurezza e presenta barriere architettoniche ancora irrisolte.
Gli stabili di proprietà della Provincia, adibiti a caserme, versano in condizioni quasi fatiscenti e all’interno degli uffici vi sono seri ed evidenti problemi riconducibili a un microclima non favorevole, che ha portato a una evidente presenza di muffa che mina la sicurezza quotidiana degli operatori in divisa che vi lavorano.
La presenza di muffa può danneggiare la salute di chiunque, provocando problemi alle vie aeree e l’esposizione prolungata può causare disturbi respiratori, anche cronici.
Si richiama pertanto il Decreto Legislativo 81\2008, che impone al datore di lavoro di rendere in tal senso più sicuri i luoghi di lavoro eliminando il problema per evitare incidenti, infortuni o una malattia professionale.
Nella giornata seguente, la visita si è spostata presso i Comandi Arma dislocati lungo la costa livornese.
Anche in questo caso, l’accoglienza è stata a dir poco calorosa.
I Comandanti dei vari Reparti, seppur impegnati in attività d’istituto, si sono resi disponibili a incontrare la delegazione facendo affluire in caserma anche i militari dipendenti per parlare con i rappresentanti NSC.

Il dialogo e il confronto sono stati da subito molto costruttivi.
Il personale è apparso molto interessato alla proposta associativa prospettata.
L’incontro è stato incentrato sul rinnovo del contratto collettivo di lavoro, sulla copertura assicurativa proposta da NSC che si differenzia in maniera evidente da quelle delle altre associazioni sindacali e sull’importanza “attuale” di aderire a una sigla sindacale.
In buona sostanza, le visite sono state recepite e accolte  in maniera positiva da tutto il personale intervenuto e incontrato.

 

 

La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Toscana 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

                

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