Si è svolta anche quest’anno, con grande successo e tante emozioni, la Pasqua Solidale promossa dal Nuovo Sindacato Carabinieri e sostenuta dalla straordinaria generosità della Dottoressa Paola Mason, direttrice del Centro Life di Oderzo (TV), con la consegna delle coloratissime uova di Pasqua “disegnate”, nell’etichetta, dall’amico Antonio Mariella, carabiniere in congedo e artista di stampo solidale e prodotte dall’azienda dolciaria Socado di Villafranca di Verona.
L’iniziativa, frutto della condivisione di intenti solidali e benefici tra il Nuovo Sindacato Carabinieri e la Dottoressa Paola Mason, ha visto la sua prima edizione l’anno scorso, per la Pasqua 2024, con lo svolgimento in diverse strutture ospedaliere e dell’associazione La Nostra Famiglia del Veneto. E anche quest’anno ha lasciato un segno importante, tangibile nei sorrisi dei bambini e dei ragazzi, negli abbracci e in quelle poche e semplici parole di gratitudine che molti di loro ci hanno regalato.
“Donare un sorriso in un momento delicato della vita di un bambino è un atto che ci arricchisce profondamente”, ha dichiarato il Segretario Regionale Veneto Niccolò Foroni, presente il reparto di Pediatria dell’Ospedale della Mamma e del Bambino dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, insieme al Segretario Generale del Veneto Antonio Grande, che aggiunge: “La solidarietà è un valore fondante del nostro sindacato. Eventi come questo ci ricordano che il nostro impegno va ben oltre il contesto lavorativo: è anche sociale, umano, comunitario”.
“Anche io sono carabiniere come te” ha esclamato un ragazzo de La Nostra Famiglia di Conegliano, avvicinandosi a Luigi Perlangeli, Segretario Regionale Veneto e Provinciale di Treviso, per ricevere il suo uovo di Pasqua, “ho anche io la divisa!”. “Carissimo collega, buona Pasqua e buon servizio allora!” replicava, a ruota, Luigi, apprendendo poi dagli educatori che il ragazzo, in occasione del carnevale, si era vestito proprio da Carabiniere. “Con poco, davvero poco, regaliamo a questi ragazzi qualcosa di straordinario. Come diceva il Beato Don Luigi Monza: la santità non consiste nel fare cose straordinarie, ma nel fare straordinariamente bene le cose ordinarie”.
Tanto l’entusiasmo suscitato anche presso l’Azienda Ospedaliera di Padova, che la promessa, è rimasta quella di costruire e condividere sempre più attività di questo tipo insieme, di cui il Nuovo Sindacato Carabinieri è assiduo sostenitore, “Ci saranno sicuramente altri momenti di condivisione – riferisce Antonio Corlianò, Segretario Regionale Veneto e Provinciale di Rovigo – come quelli che stiamo svolgendo nelle scuole. Perché essere carabinieri non significa solo arrestare le persone, ma essere tra la gente e vivere tra la gente per diffondere legalità e sicurezza”.
“Al Dipartimento Salute Donna e Bambino dell’Azienda Ospedaliera Università di Padova – riferisce il Segretario Nazionale Irene Carpanese – siamo stati accompagnati dal Dottor Angelo Ferri, medico legale convenzionato con NSC, che ringrazio per l’opportunità che ci ha dato di entrare a contatto con questa realtà e per il sostegno nell’organizzazione dell’iniziativa”.
Arrivati a sorpresa anche i carabinieri, in servizio, della locale Stazione di Padova, il Segretario Nazionale Irene Carpanese, ci ha tenuto a lanciare un messaggio ai bambini presenti: “oggi qui ci sono diversi carabinieri, alcuni con la divisa, altri senza, che siamo noi del Nuovo Sindacato Carabinieri. La cosa che ci accomuna, ed è la cosa che dovete sempre tenere a mente, è che la nostra missione, di esservi d’aiuto, da guida, e da tutela, è costante, quotidiana, e non si esaurisce mai nemmeno al termine del nostro servizio”.
“Ci tengo a rivolgere, a nome della Segreteria Veneto – sottolinea Antonio Grande – un immenso riconoscimento alla Dottoressa Mason che con grande professionalità e spirito umano, ha reso possibile l’organizzazione e la buona riuscita di questa iniziativa su tante strutture, ed è grazie alla sua collaborazione se il progetto ha potuto prendere forma con la cura e l’attenzione che meritava”.
“Dalla gioia suscitata l’anno scorso, non potevamo mancare di riproporre l’iniziativa anche quest’anno”, riferisce la Dottoressa Mason, presente alla sede di Conegliano de La Nostra Famiglia, dove un’aula magna piena di bimbi e ragazzi ha accolto con un applauso scrosciante l’arrivo degli amici del Nuovo Sindacato Carabinieri e della Dottoressa. “Un’iniziativa – continua – che avrà sicuramente una continuità futura, perché queste sono esperienze che danno un tocco importante di felicità e di gioco ai bambini, in una quotidianità non facile, per loro e le loro famiglie, ma allo stesso tempo sono esperienze che arricchiscono noi grandi e che contribuiscono a sensibilizzare la società su temi così importanti ma altrettanto sconosciuti, quali la disabilità, la cura, la malattia dell’infanzia. Un dare – avere reciproco, insomma, un regalo di gioia nel donare gioia”.
“Ringrazio davvero tutti gli attori di questa iniziativa – conclude il Segretario Nazionale Irene Carpanese – perché ognuno per la propria parte ha contribuito all’ottima riuscita dell’iniziativa, che si è tradotta nell’immensa gioia dei bambini che hanno condiviso con noi sorrisi, abbracci e canti. Ringrazio in particolar modo la Dottoressa Paola Mason, nostra sostenitrice in tutti i sensi e tutti i dirigenti della Segreteria Veneto del Nuovo Sindacato Carabinieri, che anche quest’anno, hanno messo in campo tutta la loro per l’operosità e la loro passione in questo progetto solidale!”
Padova, Verona, Conegliano, 16 e 17 aprile 2025
La Segreteria Veneto del Nuovo Sindacato Carabinieri