NSC Toscana: resoconto di un intenso tour di visite sindacali

FIRENZE  . La segreteria Regionale Toscana corroborata dalle segreterie di Pisa, Livorno, Siena e Grosseto ha effettuato delle visite presso i comandi Arma ricadenti in quei Provinciali. In linea generale si può riferire di come i vertici di quelle Amministrazioni appaiono ben indirizzati sulle tematiche riguardanti il benessere del personale e di come siano stati recettivi e incuriositi nella comunicazione con questa APCSM che, in alcuni casi, è stata riconosciuta e apprezzata per lo spirito “battagliero” e la serietà che la contraddistingue, soprattutto in Toscana.

Nella mattinata del 27 marzo 2025, la delegazione di dirigenti del Nuovo Sindacato Carabinieri sopra elencata, unitamente al Seg. Generale Prov. di Pisa Vito LIEGGI, si è recava in visita presso la base militare “CAMP DARBY” di Pisa dove all’interno opera, con compiti di vigilanza fissa e dinamica, un Nucleo Carabinieri conosciuto con il nome di “SETAF” Pisa.

L’accoglienza da parte del Comandante e dei militari presenti è stata da subito molto calorosa. Dopo i convenevoli e un breve colloquio con il Cap. Giorgio MATTA, la delegazione guidata dal Seg. Gen. Provinciale Vito LIEGGI, si muoveva all’interno della Base, dirigendosi da subito presso le aree di lavoro\vigilanza collocate ai varchi d’ingresso della base, destinate al personale dei Carabinieri.

Presso le “Garrite”, (di competenza dell’amministrazione americana) la delegazione, con rammarico notava da subito le condizioni di vita del personale dei Carabinieri preposto alla vigilanza fissa. Gli ambienti, angusti e vetusti si mostravano ai visitatori con carenze a livello di sicurezza e decenza sia per il personale maschile che per il personale femminile. Veniva rilevata la carenza dei servizi igienici idonei per entrambi i sessi e la problematica legata alla presenza presso quegli ambienti di lavoro, di apparati “SERVER” molto ingombranti e molto rumorosi, li posizionati senza tenere conto di normative ben specifiche che riguardano la loro collocazione in aree riservate.

Continuando la visita, nelle arre prettamente italiane in uso ai Carabinieri, veniva invece molto apprezzata dalla delegazione la scrupolosità nel garantire al personale la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Risulta essere molto accogliente l’area adibita a ristoro dei militari (zona bar e mensa) completamente ristrutturate e ben organizzate a tal punto da notare all’interno del bar, tipicamente italiano, molti soldati del contingente americano, intenti a gustarsi un caffè con i colleghi locali.

Presso il SETAF esiste anche un servizio di Radiomobile che garantisce alcuni tipi di servizi di scorta, una vigilanza dinamica esterna alla base e un piccolo nucleo operativo che si occupa di indagini interne.

Il personale presente è apparso sereno, non ha manifestato alcun tipo di problematica legata alla concessione dei benefici come la licenza, i riposi e i permessi vari a solo fatto rilevare il problema dell’approvvigionamento del vestiario che giunge loro con largo ritardo, manifestando il desiderio di poter indossare una “polo” per il servizio estivo prendendo ad esempio il personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza ( tema già sviscerato in un’altra nota dal Nuovo Sindacato Carabinieri)

Al termine della visita la delegazione tornava dal comandante del Nucleo per i saluti e prima di congedarsi da lui, con spirito costruttivo gli riferiva ciò che era stato riscontrato. Il Cap. MATTA, manifestando piena collaborazione, rassicurava i Dirigenti Sindacali, che ogni problematica riscontata era già sta segnalata tempestivamente per una solerte soluzione sia alla scala gerarchica che al personale americani della base.

Nel pomeriggio la delegazione si spostava presso il Comando Provinciale di Pisa dove incontrava il Comandante Col. Mauro IZZO, gli ufficiali e i militari presenti presso la struttura. L’accoglienza anche in questo caso è stata calorosa. Il dialogo è apparso da subito disteso, propositivo e collaborativo. I convenuti hanno rivolto diverse domande alla delegazione sia sul contratto di lavoro appena firmato e sia sul funzionamento delle APCSM.

L’unica problematica che veniva posta all’attenzione del Comandante Provinciale è quelle legata alla carenza di posti auto assegnati al personale militare presso la sede del comando Provinciale che si trova in pieno centro. Detta problematica veniva rappresentata dai militari turnisti che dovendo recarsi presso il comando, non riescono mai a reperire posti auto. Il Col. IZZO, con lo spirito collaborativo che si era ormai creato ha riferito alla delegazione di un accordo già stipulato con il Comune di Pisa che prevede l’utilizzo, da parte del personale dei Carabinieri di una area parcheggi collocata poco lontano dal Comando dove i militari a qualsiasi ora hanno il libero accesso. Questa soluzione veniva molto apprezzata e subito comunicata agli iscritti.

La visita terminava con i saluti di rito. Il Col. IZZO auspicava la possibilità di avere con i rappresentanti locali di NSC, una collaborazione costante, collaborazione che veniva garantita del Seg. Gen. Prov. LIEGGI.

Il 28 di marzo, la delegazione di Dirigenti del Nuovo sindacato Carabinieri sopra indicata si recava in visita presso il Comando Provinciale Carabinieri di Livorno e presso il Comando del 1^ Reggimento Tuscania.

Al Comando Provinciale di Livorno venivano accolti dal Seg. Provinciale Vicario di Livorno Pietro PEPE nonché Consigliere Regionale il quale conduceva i convenuti presso gli uffici ad incontrare il personale in servizio e in particolare ad incontrare il Comandante, Col. Piercarmine Sante SICA il quale, dopo i convenevoli del caso, invitava i presenti a intrattenersi con lui presso il proprio ufficio. Nell’invitare la delegazione, mostrava uno scritto dell’ufficio relazioni con le APCSM del Comando Legione Carabinieri Toscana, dove venivano categoricamente indicati i nomi dei delegati “autorizzati” alla visita e per ciò, rivolgendosi al delegato Regionale\Dirigente legittimamente eletto Pietro PEPE lo invitava a non seguire gli amici “sindacalisti” all’interno dell’ufficio. Questo fatto provocava da subito un contrasto tra i Dirigenti e il Comandante Provinciale che veniva superato con una prova di buon senso del Seg. Provinciale Pietro PEPE che uscendo dal luogo dell’incontro permetteva di superare l’impasse. Perciò Pepe allontanandosi di buon grado, ha favorito il prosieguo della visita.

Dopo questo primo “impatto” i delegati cercavano di riportare l’incontro verso il dialogo cordiale e costruttivo avendo d’altro canto nel Col. Piercarmine Sante SICA un interlocutore perlomeno attento. Gli venivano prospettati i problemi riscontrati nelle precedenti visite fatte presso i reparti dell’Isola D’Elba e presso i reparti della costa livornese dove erano state riscontrate le condizioni inadeguate sotto il profilo della sicurezza e del decoro di alcune caserme come ad esempio il Comando Compagnia di Piombino dove vi era un evidente problema di infiltrazioni e muffa alle pareti. Gli veniva anche prospettato il problema dei militari residenti nell’Isola D’Elba che, nel periodo invernale non hanno la possibilità di usufruire del servizio ospedaliero poiché ridotto dall’ASL del 50 %. e in ultimo gli veniva prospettato il problema legato all’alloggiamento dei militari ammogliati\accompagnati che non riescono a reperire una dimora per tutto l’anno poiché i proprietari preferiscono affittare l’immobile a “periodi estivi” anziché stabilmente con contratto continuativo.  Il Comandante Provinciale prendeva atto delle problematiche riferite, impegnandosi a verificare di persona per cercare di risolvere i vari problemi.  L’incontro si concludeva con un cordiale caffè, preso tutti assieme, compreso il delegato Provinciale Pietro PEPE dove veniva auspicava la possibilità di avere con i vertici locali, una collaborazione costante, collaborazione che veniva garantita nei confronti del Comandante SICA, da parte del seg. Provinciale\Consigliere Regionale Pietro PEPE.

Nel primo pomeriggio la delegazione si spostava presso il comando del 1^ reggimento CC TUSCANIA dove incontrava il Ten. Col. Bartolacci incaricato dal Comandante a intrattenere gli appartenenti alla APCSM. Il dialogo è apparso da subito cordiale e bilaterale. La visita si è protratta per un’ora ed ha avuto come argomento principale l’indennizzo ottenuto dai paracadutisti del Tuscania grazie al lavoro di NSC in sede di rinnovo contrattuale.  Al termine della visita l’ufficiale citato confermava la volontà del Comandante Col.  Antonio BRUNO, impegnato altrove per incombenze istituzionali, a mantenere buoni rapporti con i dirigenti locali di NSC.

In data 07.04.2025 veniva effettuata la visita al Comando Provinciale di Siena. Nella prima mattinata vi è stato un cordiale incontro con il Comandante Provinciale di Siena Colonnello  Angelo PITOCCO, il quale, a seguito di gravi motivi di servizio ci salutava non prima di aver esternato la sua disponibilità di ascolto per la risoluzione delle problematiche per migliorare la condizione di benessere del personale.

Successivamente ci portavamo presso la Compagnia Carabinieri di  Montepulciano dove ad attenderci c’era il Magg. ALIBERTO Angelo: Qui abbiamo trovato un Ufficiale di grande esperienza non solo professionale, ma anche, profondo conoscitore della materia logistica e i suoi intricati sistemi, preservando e occupandosi in prima persona della salubrità della struttura che ospita il Comando Compagnia, in chiave migliorativa  per il benessere del personale.

Il giorno 08.04.2025  veniva effettuata visita al Comando Provinciale di Grosseto diretto dal Colonnello Sebastiano ARENA, il quale, anch’egli con motivata capacità di ascolto, a seguito di una anomalia rappresentata dai dirigenti sindacali si prodigava immediatamente per la soluzione di un “mero fraintendimento” sulla tipologia di un gravoso servizio che, in termini di operatività ed economici oltre che di sicurezza formale per il militare operante, aveva creato qualche malumore, ma come detto immediatamente risolto.

Infine, il giudizio sulle visite effettuate non può che essere “positivo”, auspicando una sempre maggiore collaborazione tra NSC e i vertici per la risoluzione e la prevenzione delle problematiche quotidiane che coinvolgono i nostri associati e i carabinieri tutti.

I colloqui con i Comandanti Provinciali e di Compagnia intercorsi venivano affrontati con matura e sincera capacità di ascolto comunicando una maggiore rilassatezza e maturità nei confronti sindacali.

La Segreteria Regionale Toscana del Nuovo Sindacato Carabinieri

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