Le Organizzazioni Sindacali qui riunite, le quali rappresentano più dell’80% dei Carabinieri associati del Veneto, intendono esprimere pubblicamente la loro vicinanza ed il loro incondizionato sostegno a tutti i Carabinieri impiegati nella Provincia di Belluno.
Prendiamo le distanze da quanto contenuto nell’articolo di stampa del giornale “Corriere del Veneto” pubblicato il 12 febbraio u.s, allegato alla presente.
Nell’articolo, che ha dato voce ad altra sigla Sindacale, abbiamo letto critiche ingiuste nei confronti dell’Amministrazione dell’Arma dei Carabinieri che inevitabilmente, di riflesso, ha investito chi, ogni giorno, serve il Paese in uniforme con onore e spirito di sacrificio. Un articolato che va a ledere anche l’alta professionalità di tutti quei Comandanti di Stazione che quotidianamente con professionalità affrontano, con le competenze maturate in anni di servizio, il difficilissimo tema del “codice rosso”.
A loro, ed a tutti gli operatori di Polizia Giudiziaria viene rivolta la nostra solidarietà.
Vogliamo esprimere profonda gratitudine ai militari di Belluno, per la loro dedizione, rammentando che l’Arma dei Carabinieri grazie alla propria capillarità, rappresenta da sempre un pilastro della sicurezza nazionale, non a caso proprio nel bellunese, il 90% dei reati commessi viene perseguito dai Carabinieri!
Abbiamo letto accuse ingenerose, che potrebbero generare sfiducia nelle vittime e nell’Istituzione stessa; proprio le Stazioni Carabinieri sono state, sono e saranno sempre il porto sicuro di ogni cittadino, specie se guardiamo alle fasce più deboli; i Comandanti di Stazione ed i loro uomini ci sono e ci saranno sempre per ogni cittadino.
A testimonianza di quanto narrato, e dell’attenzione che viene rivolta anche alla Provincia di Belluno, proprio nelle scorse settimane l’Arma dei Carabinieri ha potenziato la presenza dei militari in tutta la Provincia con l’introduzione di ben 53 nuovi Carabinieri, di questi il 40% di sesso femminile.
Il nostro silenzio non sarà mai complice di chi tenta di sminuire l’impegno ed il valore dei Carabinieri. Oggi più che mai, è doveroso ribadire con forza il rispetto e la riconoscenza per chi indossa questa uniforme con orgoglio e senso di giustizia.
SIM (Veneto) – D’Amico;
USIC (Veneto) – Viola;
NSC (Veneto) – Grande;
SIULCC (Veneto) – Russo.