Nella mattinata del 20 novembre, una cittadina apparentemente tranquilla è stata turbata da una rapina messa in atto da un malvivente armato di pistola.
Il fatto è accaduto in una filiale della banca Credit Agricole ubicata nel centro commerciale IPERAL di Castione Andevenno in provincia di Sondrio.
Il reo si è dato alla fuga subito dopo aver tentato il colpo in banca, mettendosi alla guida di un furgone bianco, rubato, tempestivamente intercettato dai carabinieri e dai poliziotti lungo la Strada Statale 36, dove è iniziato un folle inseguimento che si è protratto per circa 40 km in diverse gallerie.
Il malvivente ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco contro le Forze dell’Ordine.
A Bellano, in provincia di Lecco, lo stesso ha aperto il fuoco contro i poliziotti che hanno risposto con le armi d’ordinanza riuscendo poco dopo a disarmare e arrestare il rapinatore ferito.
Sono state quindi avviate le indagini per ricostruire l’esatta dinamica del fatto delittuoso.
Si tratta dell’ennesima situazione di pericolo per cittadini e Forze dell’Ordine.
Una tragedia sfiorata solo grazie all’intervento coraggioso ed encomiabile dei carabinieri che, insieme ai colleghi della Polizia di Stato, hanno dimostrato grande coordinamento operativo e preparazione professionale nel gestire al meglio una difficilissima circostanza.
Quanto accaduto conferma la grave esposizione al rischio a cui quotidianamente sono sottoposti gli uomini in divisa in ogni angolo del Paese, specialmente in una zona come la Valtellina da tutti sottovalutata sotto il profilo della delinquenza e considerata, erroneamente, un’ ”oasi di pace” e di tranquillità.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Lombardia rivolge un forte plauso ai militari della Stazione Carabinieri di Berbenno di Valtellina intervenuti per primi mettendo in gioco la propria vita, all’insegna dello sprezzo del pericolo e ingaggiando un inseguimento che si è concluso con l’arresto del malvivente.
Esprimiamo coralmente piena solidarietà e la massima stima per il comportamento dimostrato e auspichiamo che l’Amministrazione valorizzi il lavoro dei carabinieri mediante un premio e un formale encomio solenne.
NSC Lombardia non può esimersi tuttavia dal sottolineare l’importanza di una revisione degli strumenti giuridici a tutela dei carabinieri che operano per strada e che sono maggiormente esposti alle più gravi situazioni di pericolo, evidenziando la necessità di migliorare soprattutto la sicurezza delle autovetture di servizio, valutando per tutte quelle operative con colori d’Istituto in uso alle Stazioni Carabinieri, apposite blindature e vetri antiproiettile, oltre a migliori dotazioni e più chiare “regole d’ingaggio” da adottare in occasione di vere e proprie azioni di guerriglia urbana come quella avvenuta nei territori di Sondrio e Lecco.
La Segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri Lombardia