Nuove e fruttuose attività sindacali in Umbria sono state svolte nei giorni scorsi da parte del Nuovo Sindacato Carabinieri che, con il segretario generale nazionale aggiunto Michele Capece e il segretario nazionale Irene Carpanese, ha portato la conoscenza e il confronto con l’associazione sindacale in diversi Reparti della Regione.
L’adesione dei colleghi è stata numerosa e appassionata, oltre ad aver partecipato al primo incontro con le sigle sindacali convocato dal neo insediato Comandante della Legione, Generale di Brigata Luca Corbellotti.
Perugia, Todi e Marsciano sono stati i Reparti, sia forestali che territoriali, che hanno approcciato direttamente il Nuovo Sindacato Carabinieri, confrontandosi sulle tematiche di competenza sindacale, quali l’attuale negoziazione del contratto economico 2022-2024 del nostro Comparto, la polizza tutela legale e i numerosi servizi offerti dalla sigla, tra cui l’assistenza agli iscritti in particolari ambiti quali la disciplina militare, la medicina legale, la psicologia militare, attraverso uffici tecnici specificamente dedicati nella struttura dell’associazione.
Con i carabinieri forestali sono state anche affrontate la questione inerente il ricorso alla CEDU e le proposte contrattuali avanzate alla Funzione Pubblica in favore di questa specialità, tra cui il riconoscimento dell’indennità di comando per i Comandanti dei Nuclei Parco e dei Nuclei Forestali, a oggi esclusi rispetto ai paritetici dell’Arma territoriale.
La prospettiva è rendere strutturale tale indennità che quest’anno è stata finalmente individuata, grazie anche agli interventi di NSC, nelle risorse del FESI.
Nelle zone interne dello stivale spesso le notizie e le conoscenze fanno fatica a giungere e a diffondersi, in particolare quelle relative alla cultura sindacale.
“Ma abbiamo con piacere riscontrato – osserva Irene Carpanese – che colleghi e Comandanti sono positivamente recettivi e interessati allo sviluppo dell’attività sindacale e consci che il sindacato, se svolto in maniera corretta e costruttiva, può solo che essere uno strumento utile a tutti i carabinieri e a tutta l’Amministrazione per il miglioramento delle condizioni lavorative collettive: concludiamo quest’altro programma di visite e incontri con un ottimo riscontro di affiliazione, conoscenza e confronto, che arricchisce sia noi di NSC che i colleghi”.
“Siamo certi che alla guida del neo insediato Comandante della Legione, Generale di Brigata Luca Corbellotti – riferisce Michele Capece – al quale rinnoviamo gli auguri di buon lavoro, l’Umbria, i suoi Reparti e i suoi carabinieri, potranno affacciarsi a un nuovo approccio e confronto con l’associazionismo sindacale da lui apprezzato e sostenuto e del quale farà tesoro nella buona gestione del personale, che ha già potuto apprezzare nelle sue attività lavorative, esprimendo parole di elogio per i carabinieri e i carabinieri forestali che lavorano sul territorio umbro”.
“Già conosciuto quando rivestiva l’incarico di Capo di stato Maggiore della Legione Campania in anni passati – prosegue il segretario generale aggiunto – il neo Comandante, nel corso dell’incontro, ha ascoltato con interesse le nostre argomentazioni riguardanti l’attività contrattuale che NSC sta portando avanti, recependo quanto esigue siano le risorse stanziate per il rinnovo del contratto e di quanto sia e sarà difficoltosa la situazione economica dei carabinieri e delle loro famiglie”.
“Di questi nostri spunti – aggiunge Michele Capece – farà tesoro, ha riferito lo stesso Comandante, nel porre attenzione al personale e alle sue esigenze, con la predisposizione di favorire eventuali interventi assistenziali e di supporto”.
“Un incontro conoscitivo – conclude – che rimanda alla prossima imminente occasione la discussione di criticità locali nei dettagli, con cui il Comandante ha posto le basi per un costruttivo rapporto di confronto e collaborazione con il Nuovo sindacato Carabinieri e con l’associazionismo sindacale credendo, come da lui riferito, nell’apporto positivo che questo potrà avere per tutti i lavoratori”.
Il Nuovo Sindacato Carabinieri, attraverso le visite sul territorio e il contatto diretto con colleghi e Comandanti dei più piccoli Reparti, ha proprio l’obbiettivo di rendere capillare la conoscenza dell’attività sindacale improntata al raggiungimento di finalità collettive, rappresentando gli iscritti davanti al Governo e all’Amministrazione nel sostegno e nella discussione delle loro proposte e delle loro esigenze, dagli aspetti economici a quelli di servizio che ricadono sul loro benessere.
Michele Capece segretario generale nazionale aggiunto del Nuovo Sindacato Carabinieri
Irene Carpanese segretario nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri