Molti carabinieri, su tutto il territorio nazionale, hanno segnalato a NSC la mancata consegna dei buoni pasto da troppo tempo.
In alcuni casi, sono fermi addirittura al mese di ottobre 2023!
È intollerabile che tali buoni comportino un aumento dell’imponibile annuo – 2023- e a luglio del 2024 non siano ancora stati consegnati.
Al danno si aggiunge la beffa : quando a un militare si consegna in blocco una cifra spropositata in buoni a causa dell’accumulo generato, un esercente tra i pochi convenzionati difficilmente accetterà oltre una certa cifra.
Tutte queste anomalie nella distribuzione dei buoni pasto, in particolare in quei Comandi privi di punto cottura o mensa che ricorrono abitualmente a tale strumento, contribuiscono a creare malcontento tra i carabinieri e incidono gravemente sulle economie e il benessere individuali.
Chiediamo al Comando Generale di farsi immediatamente carico di questa infelice situazione e di risolverla al più presto per il benessere di tutto il personale coinvolto, intervenendo nei confronti delle Legioni che risultano allo stato notevolmente indietro con l’approvvigionamento dei buoni.
Si propone inoltre di valutare per il futuro l’adozione dei cosiddetti buoni elettronici in sostituzione di quelli cartacei, che oltretutto godono di un regime di tassazione differente.
La Segreteria Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri