“Mostriamo vicinanza ai Carabinieri in servizio al 4° Battaglione Veneto rimasti coinvolti dall’orda barbarica delle due tifoserie della partita Venezia Bari di oggi. Feriti e finiti in ospedale alcuni carabinieri, attinti da sprangate e bombe carta. Pari solidarietà anche ai colleghi della Polizia coinvolti negli stessi scontri”
Così il Nuovo Sindacato Carabinieri ritorna sulla criticità legata alle carenze organizzative del servizio.
“Abbiamo già evidenziato con una nota precedente tutto il nostro disappunto sulla logistica dei Carabinieri del 4° Battaglione allo stadio, lasciati a piedi, costretti più delle volte al fai da te riguardo il trasporto del materiale di protezione assegnato. Nello specifico le sacche contenente le protezioni in dotazione vengono depositate in un angolo all’esterno dello stadio con un operatore a guardia, distante una trentina di metri dalla squadra. Una circostanza che ha esposto i colleghi ad altissimi ed evitabili rischi ed oggi l’epilogo poteva solo che andare peggio. Una folla che, nell’euforia del momento, risulta sempre imprevedibile e soggetta a potenziali eccessi dai risvolti spiacevoli e di estremo pericolo per gli operatori dell’Ordine pubblico. L’Arma, che da sempre, sta al passo con la modernizzazione dei Reparti, ha fatto dei passi giganteschi, peccato però, metta i motori indietro tutta, facendo passi all’indietro come quando, per gli uomini dei battaglioni mobili, un incontro di calcio corrispondeva quasi sempre con una giornata di scontri e feriti”.
Il sindacato chiede quindi un cambio di marcia per il futuro: “al fine di evitare un futuro che ci riporti ai primi anni 2000, quando andare allo stadio era sinonimo di preparazione per una guerriglia urbana” – oltre a un’attenta valutazione delle “carenze infrastrutturali che riguardano lo stadio Pier Luigi Penzo. Come se non bastasse, dopo un servizio difficoltoso e che lascia indietro due colleghi feriti, la squadra dei carabinieri coinvolta partirà, provata e debilitata, questa sera stessa per Trieste, dove li aspetteranno domani altrettanti servizi delicati”.