“Alziamo le serrande a tre quarti e uniformiamo tutte le palazzine del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia !!!”: sta entrando in visita al Reparto il Comandante della Divisione Unità Mobili dell’Arma, Signor Generale di Divisione Carlo Cerrina.
Ad attenderlo, venerdì 1 marzo in Caserma a Milano, fra gli altri e come disposto, alcuni esponenti degli ormai vetusti Organi di rappresentanza militare.
Peccato però che all’appello fossero assenti, perché non considerati, i dirigenti delle Associazioni a carattere sindacale rappresentative e, certificate proprio due giorni fa, con la sottoscrizione dell’apposito provvedimento dinanzi al Generale di Brigata Emanuele De Santis, capo ufficio relazioni sindacali del Comando Generale dell’Arma.
Tra esse, figura anche il Nuovo Sindacato Carabinieri.
Evidentemente tali Associazioni sono poco gradite, eppure la legge, chiarissima a tutti, specifica e legittima le attività dei sindacati militari.
“Alziamo le serrande !!!” è l’ordine che fa il giro veloce fra gli accasermati del 3° Reggimento Carabinieri Lombardia e (sottinteso): “…chiudiamo le porte !!!” (alle Associazioni sindacali, forse?)
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri, da sempre attenta al benessere del personale dell’Arma, ricevute tante segnalazioni dagli iscritti del 3° Reggimento CC, esprime il proprio fermo dissenso verso ogni forma di ipocrita chiusura e disconoscimento di una realtà, quella delle Associazioni Professionali a Carattere Sindacale tra Militari, che nell’Arma ha trovato e ancora vive un gretto e inutile rifiuto al dialogo.
E, come in questo caso, anche l’esclusione dalla semplice e formale partecipazione.
Per tale motivo, NSC rivolge un accorato invito al Comandante Generale dell’Arma e al Governo, nonché a tutta la classe politica, affinché le Associazioni sindacali e gli scopi statuari siano realmente riconosciuti e debitamente coinvolti, per il benessere delle donne e uomini dell’Intera Istituzione, a prescindere dal grado e dalle responsabilità rivestite da ognuno.
La Segreteria Regionale Lombardia del Nuovo Sindacato Carabinieri