Uno scenario da far west, quello che ha caratterizzato la sera di giovedì 1 febbraio a Salerno dove una sparatoria si è verificata nella zona Matierno, provocando il ferimento di un uomo.
I carabinieri, impegnati in altre attività di polizia nelle vicinanze, sono intervenuti tempestivamente e, dopo avere raccolto i primi indizi, hanno immediatamente effettuato una perquisizione nell’abitazione di un noto pregiudicato della zona.
L’uomo ha aggredito i militari insieme al figlio: si è reso pertanto necessario l’ausilio dei colleghi della Polizia di Stato per fare fronte ai comportamenti violenti dei due.
Per ben quattro uomini delle Forze dell’Ordine è stato inevitabile il ricorso alle cure mediche.
Per il pregiudicato e il figlio si sono aperte le porte del carcere.
Salerno sembra ormai cedere il passo a una violenza sempre più diffusa.
I fenomeni dell’aumento demografico e dell’espansione territoriale in atto comportano la nascita di ulteriori problematiche che occorre intercettare tempestivamente.
Più volte il Nuovo Sindacato Carabinieri ha sottolineato la necessità, rivolgendosi agli organi preposti, di riservare particolare attenzione e tutela alle aree con forte crescita di popolazione e territoriale.
Nello specifico la sigla ha posto l’accento sugli organici delle Forze di Polizia, che hanno bisogno di rivalutazione cadenzata in ordine al tempo e allo sviluppo.
In sintesi, la proposta di NSC verte sulla presenza di un più alto numero di uomini in strada nelle metropoli e nelle grandi città e su una minore presenza di Comandi nel territorio, per garantire una vera azione di controllo.
Allo stesso modo, la sigla rivendica la necessità di dotare le Forze dell’Ordine della giusta autonomia che permetta l’obiettività del giudizio nel caso l’utilizzo della forza si renda necessario.
La Segreteria Provinciale del Nuovo Sindacato Carabinieri di Salerno