“Il corteo pro Palestina non autorizzato, tenutosi a Milano nella giornata di sabato 27 gennaio, è inevitabilmente sfociato in scontri e disordini contro le Forze dell’Ordine”: a dichiararlo è Giorgio Carugati, responsabile dell’Ufficio Linea Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri.
“Il bilancio – precisa – è di tre contusi tra i carabinieri del 3° Reggimento Lombardia: ci chiediamo se i colleghi feriti in servizio di Ordine Pubblico siano un argomento che meriti le giuste attenzioni”.
“Allo stesso modo – sottolinea Giorgio Carugati – riteniamo di dovere certamente rinnovare l’appello che facemmo circa una settimana fa: ovvero, la richiesta di attualizzazione delle procedure dell’Ordine Pubblico”.
“Auspichiamo –aggiunge il responsabile dell’Ufficio Mobile di NSC – che esse vengano finalmente approvate dal Comando Generale: sono trascorsi ormai tre anni di attesa da parte degli operatori di prima linea”.
L’attualizzazione delle procedure – frutto di un intenso lavoro iniziato nel 2018 – secondo il Nuovo Sindacato Carabinieri, darebbe una svolta decisiva in tema di salute e sicurezza, anche legale, per chi svolge attività di Ordine Pubblico.
“I materiali danneggiati e i tre feriti, tra i nostri colleghi del 3° Reggimento Lombardia – osserva Giorgio Carugati –confermano che, nel periodo storico attuale, le tensioni di piazza vedono gli uomini in tuta blu protagonisti a fianco dei colleghi e degli amici dei Reparti Mobili della Polizia di Stato”.
“Lo Stato non ha arretrato – conclude – e lo Stato siamo, anche e soprattutto, noi operatori antisommossa».
L’Ufficio Linea Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri