La segreteria provinciale di Vicenza del Nuovo Sindacato Carabinieri NSC per voce della segretaria provinciale Costanza Saporito, ha scritto al Ministro della Difesa Guido Crosetto e al Comandante Generale dell’Arma Teo Luzi, circa le differenze retributive in relazione al cambio di vestizione e passaggio di consegne dei militari in servizio. Per NSC, stante anche una sentenza della Cassazione, il tempo impiegato dal dipendente per la vestizione e la svestizione della divisa da lavoro va computato nell’orario di lavoro, con conseguente diritto alla retribuzione aggiuntiva, pertanto, la segreteria provinciale sottolinea che l’Amministrazione non potrà esimersi dal quantificare le tempistiche necessarie per compiere quelle operazioni per assicurare una prestazione particolare di servizio: prelievo Armi di Reparto – GAP – strumentazioni autovelox caricamento e scaricamento armi – controllo efficienza automezzi ecc. ecc.). C’è anche una circolare del Ministero che stabilisce e riconosce che è “orario di lavoro” munirsi di equipaggiamento di reparto, ma nonostante ciò nell’Arma viene lasciata all’interpretazione del singolo comandante. Proprio tale interpretazione, del tutto soggettiva e discrezionale, spesso è restrittiva nella misura in cui viene obbligato il personale ad effettuare quei controlli suddetti senza specificarlo nel “memoriale di servizio”, senza che lo stesso militare sia oggetto di remunerazione e successivamente, in caso di avarie, mancanze, incidenti ed errori, quell’“approntamento” risulta anche oggetto di rilevanze disciplinari e penali militari/civili.
Convenzione con “MIAPENSIONE”
La Segreteria Nazionale ha stipulato una convenzione con MIAPENSIONE (società di consulenza previdenziale) che ha riservato agli iscritti al Nuovo Sindacato Carabinieri condizioni agevolate.