Questo Dipartimento Nazionale Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri e’ costretto ad intervenire per l’ennesima volta, per la Tutela della Salute, Sicurezza e benessere di chi opera “sulla strada”. E’ ormai risaputo da tutti (anzi, scusate, quasi tutti) che il Caldo Torrido sta rasentando record di temperature e sopportazione per la Popolazione Italiana, ivi compresi i Lavoratori (ovviamente quelli esposti al Sole intendiamo). Questi ultimi sono tutelati da norme di Legge quale la L. 81/2008. E’ altrettanto risaputo che, dal 15 giugno 2023, finalmente, anche la rappresentanza ha preso atto delle nostre reiterate sollecitazioni in materia di Maglietta tipo “Polo” da far indossare al Personale della Linea Mobile (con le modalita’ gia’ chiarite e condivise). La stessa Divisione Unita’ Mobili ha dato il benestare a cio’. Risultato?? L’estate prosegue imperterrita, con il proprio caldo sempre più opprimente, ma ancora dal Comando Generale non giunge risposta. Famiglia??? Beh, in nessuna Vera Famiglia, i “preposti” lascerebbero i propri cari a “schiumare” (vedendoli gocciolare di sudore sotto un basco in lana, ed in completa tuta operativa colore blu).
Il clima caldo si infiamma ancora di piu’, nel frattempo, con i recenti gravissimi episodi di aggressioni patite dai colleghi, in diverse parti d’Italia. E mentre si medita ancora su quando, come e perche’ fornire TUTTI (o quasi) di Taser e Bodycam, il livello di Sicurezza e Tutele del Personale, percepito, rivela un indice inversamente proporzionale alle attuali Temperature.
Questa Segreteria del Dipartimento Organizzazione Mobile del Nuovo Sindacato Carabinieri tenta, a fatica, di far comprendere ai nostri propri Famigliari cio’ che appare incomprensibile; infatti provare a spiegare che una Maglietta “Polo” in piena Estate, una Bodycam da tenere addosso (mentre il “resto del mondo” ci filma) ed un uso Legittimo delle armi e della Forza, siano così osteggiate, diviene un’impresa. Così come difficile e’ far comprendere come un Over 45, gia’ inserito in un Reparto della Linea Mobile, possa essere “buono” dove si trova effettivo ma “scaduto” dove vorrebbe andare nella stessa Organizzazione. Aborriamo l’ageismo.
Non pretendiamo di essere Difesi e Tutelati come facevano, ai tempi, con il Personale, i Sigg. Genn. Dalla Chiesa e Federici; non auspichiamo che in “prima linea” si pongano Comandanti del calibro dei Sigg Genn Niglio, Mori o del Col de Caprio “Ultimo”. No! Sarebbe troppo! Chiediamo solo di essere ascoltati per il Bene del Personale che, conseguentemente, e’ il Bene della Nostra Istituzione.