Noi non ci tiriamo indietro.
Ormai da tempo assistiamo inermi ai risultati di una scelta tesa a minimizzare gli arruolamenti, così come denunciato dal nostro Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, il Generale di Corpo d’Armata Teo Luzi, l’8 marzo in Parlamento.
Ebbene, il Carabiniere non si tira indietro né tanto meno si lamenta ma tutto questo ha delle serie conseguenze in termini di aderenza alle sempre più pressanti richieste di maggiore sicurezza da parte dei cittadini.
È in questo contesto che la Segreteria Regionale Toscana in pieno accordo con quella Provinciale di Massa Carrara, vuole dare voce ai propri iscritti e non, segnalando la grave carenza degli organici che, seppur generalizzata e a carattere nazionale, ha delle serie conseguenze sull’operato dei militi di questa Provincia.
Infatti è ormai consuetudine che personale delle Stazioni si adoperino (e ci mancherebbe) a sopperire alle ormai croniche deficienze di personale dei nuclei radiomobili sostituendo in modo esemplare i colleghi del pronto intervento.
Allora se questo è il futuro, viene spontaneo domandarsi come mai gli equipaggiamenti e l’addestramento siano così diversificati?
Ci riferiamo al gap (divario) tra le dotazioni e gli equipaggiamenti per la tutela e l’incolumità del personale che per peculiarità si trova ad operare per il contrasto dell’illegalità. Ebbene è incomprensibie come ci sia così tanta differenza di “protezione della propria incolumità” ‘ tra il personale effettivo al pronto intervento e quello delle Stazioni, come se la salute dell’uno fosse più importante dell’altra.
Veicoli senza blindatura e protezione per il trasporto di detenuti o fermati, corsi di abilitazione taser ancora non programmati, G.A.P. leggeri, alloggiamenti per i nuovi PMX sulle autovetture di servizio e, non per ultimo, etilometro e corsi di addestramento per il suo utilizzo.
Chiaramente non è una lotta di classe, e chi lo pensa è in malafede, ma è un sacrosanto diritto. Diritto di intraprendere il servizio con più serenità sapendo di avere gli strumenti per poter fronteggiare le situazioni e non esporsi in maniera preistorica anche nei confronti di soggetti in escandescenze.
I fatti di cronaca danno ragione a questa Segreteria tant’è che non molto lontano da qui (Livorno) un nostro collega privo dei moderni mezzi di contenimento è stato messo alla gogna dai “leoni da tastiera” e non andiamo oltre per il rispetto del collega.
Queste cose non devono più accadere, non sono più accettabili……vogliamo rispetto!!!!!!
NSC Segreteria Provinciale di Massa Carrara chiede con forza e altrettanta fermezza che gli uomini e le donne della territoriale siano al più presto formati ed equipaggiati al pari dei colleghi delle radiomobili perché la sicurezza non è ad appannaggio solo di quest’ultimi e perché l’Arma a due tempi è ormai anacronistica…..e pericolosa.
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Credo che siamo arrivati al punto che tutto il personale della territoriale debba essere equipaggiato ed addestrato e fornito di autovetture uguali al nucleo radiomobile perché l’arma è una e perciò non ci devono essere differenze