La Segreteria Provinciale di Verona del Nuovo Sindacato Carabinieri ha portato all’attenzione del Comando Provinciale di Verona, e per il tramite della Segreteria Regionale, al Comando Legione Veneto, le problematiche legate all’errata interpretazione che taluni Comandanti hanno dato della recente circolare relativa alla pianificazione quindicinale dei servizi.
Nello specifico, viste le numerose segnalazioni ricevute, si è voluto porre l’accento sulla valenza della circolare stessa che deve tendere a promuovere il benessere del lavoratore permettendogli di far fronte alle proprie esigenze familiari e personali e non deve invece essere inteso quale strumento punitivo che pone vincoli al militare. Contestualmente la Segreteria Provinciale di Verona ha voluto evidenziare una certa sperequazione che di sovente si viene a creare in alcuni reparti della Provincia, ove le indennità risultano distribuite al personale in modo poco equilibrato e viziato da variabili indipendenti dalle esigenze di servizio.
L’intervento ha sortito l’effetto desiderato in quanto il Comando Legione, probabilmente condividendo quelle che sono le eccezioni sollevate da questa O.S., ha inoltrato gerarchicamente le richieste sollevate chiedendo ai Comandi dipendenti chiarimenti a riguardo e portando l’intervento a conoscenza di tutti i militari dipendenti.
In tale ottica la Segreteria Provinciale di Verona, così come l’intera dirigenza di NSC, si auspica un sempre maggiore dialogo con l’Amministrazione in un clima di collaborazione che vada a migliorare sempre più le condizioni lavorative dei militari in modo da incrementare la produttività del personale.