La Segreteria Provinciale NSC di Brescia rivolge un sentito apprezzamento al Comando della Legione Carabinieri Lombardia e al Comando Provinciale Carabinieri di Brescia, per aver disposto un intervento presso la Caserma sede della Compagnia Carabinieri di Desenzano del Garda (BS), avvenuto successivamente alla segnalazione di questa associazione, al fine di «verificare» i requisiti in capo agli assegnatari dei posti letto atti a ospitare i Militari «aventi diritto» in forza presso la stessa Compagnia. La semplice sottoscrizione di una formale «dichiarazione» da parte degli assegnatari sui requisiti per beneficiare del «posto letto» non ha risolto le criticità, poichè sembrerebbe che qualcuno abbia artatamente omesso di informare l’Amministrazione su case di proprietà o situazioni alloggiative diverse, « aggirando » in tal modo la verifica e mantenendo il posto pur non avendone diritto e a scapito dei colleghi costretti a onerose soluzioni alternative. Tali artifici sono facilmente accertabili mediante più accurati controlli diretti, anche sulla veridicità dei contenuti delle stesse autocertificazioni. A titolo di esempio, verificando se i militari che hanno sottoscritto la « dichiarazione » trascorrano effettivamente le notti in Caserma o anche semplicemente se, all’atto della firma, abbiano residenza anagrafica nei dintorni della struttura, detengano regolarmente – in altro luogo – armi comuni da sparo, oppure trascorrano ricorrentemente la loro licenza o convalescenza in abitazioni site nei Comuni adiacenti a quelli in cui prestano servizio.
Questa Segreteria fa veramente fatica a comprendere le ragioni che spingono un Militare che dispone di una casa, di proprietà o in locazione, dove dimora effettivamente, a mantenere « occupato » un posto letto in Caserma in modo fittizio, discriminando invece quel Militare, spesso più giovane, che ha una reale necessità, in quanto lontano dalla famiglia di origine e privo di un’abitazione alternativa. Analogamente, non si spiega come sia possibile che le situazioni di irregolarità possano « sfuggire » alla vigilanza di un Comandante attento verso i propri dipendenti e presente nella struttura.
Questa Segreteria, sempre vicina ai propri iscritti e indistintamente a tutti i lavoratori, rivolge un fermo invito a segnalare qualsiasi circostanza degna di attenzione, per consentire una interlocuzione costruttiva e leale con la Scala gerarchica per contrastare (eventuali) abusi e così favorire il benessere di tutti nell’Arma.