Il deputato Calogero Pisano di Noi Moderati, ha presentato una interrogazione parlamentare a risposta scritta al Ministro della Difesa, relativamente a presunte condotte antisindacali messe in atto da un ufficiale dell’Arma dei Carabinieri nei confronti del Luogotenente Massimiliano Zetti, Segretario Generale del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
Zetti è stato oggetto di tre provvedimenti disciplinari da parte dell’ufficiale. Per tre volte la sanzione comminata è stata quella dei giorni di consegna di rigore. La “colpa” di Zetti sarebbe stata quella di aver esercitato attività sindacale, riconosciuta dalla Legge del 28 aprile 2022 n. 46.
L’attività sindacale posta in essere da Zetti è stata svolta mentre lo stesso era libero dal servizio ed usufruendo dei propri giorni di licenza, non essendo ancora regolamentati i distacchi sindacali.
Due dei tre provvedimenti avverso il sindacalista sono stati impugnati, presto sarà impugnato anche il terzo per condotta antisindacale. L’interrogazione parlamentare presentata dall’on. Pisano, mira a portare all’attenzione quanto avviene all’interno dell’Arma, ancora non del tutto in linea con le prerogative sindacali che la legge ha riconosciuto ai militari. Lo stato di assoggettamento, le vessazioni e addirittura le punizioni nei confronti di chi svolge attività sindacale, sono un segnale negativo nei confronti di tutti quanti indossano l’uniforme e, soprattutto, nei confronti dei loro diritti.
Pertanto l’onorevole chiede, una volta accertati gli atteggiamenti vessatori e antisindacali da parte della Magistratura, quali iniziative il ministero intenda intraprendere «affinché sia impedita la violazione dei diritti sindacali, nonché dei diritti costituzionalmente garantiti quale l’articolo 21 della Costituzione sulla libertà di pensiero di cui devono godere i cittadini in divisa, ed in questo caso cittadini che operano per conto di un’associazione sindacale a carattere privato, al fine di non lasciarli alla mercé di scelte amministrative arbitrarie».