Il 22 febbraio 2023 si è tenuto il 1° Congresso Regionale NSC della Lombardia che ha visto la partecipazione dei Segretari Provinciali NSC rappresentanti delle province lombarde, in cui è stato eletto il nuovo Consiglio Regionale NSC Lombardia con la nomina del Segretario Regionale Generale, Ilario CASTELLO, nonché dell’aggiunto/vicario, Gian Luca PANI, insieme ai Segretari Regionali William RICCI, Giuseppe TURI, Giuseppe BUSCEMI, Giorgio CARUGATI, Pietro Massimo TIZZANI, Luca LASIEPE e Federico TURCHI.
Ilario CASTELLO ha cessato lo scorso mese di gennaio il suo mandato presso la Segreteria Provinciale NSC di Milano, cedendo l’incarico al caro amico Achille SANTELLA, ottenendo in questo primo triennio di esistenza dell’Associazione risultati più che soddisfacenti, occupandosi anche in prima persona di tante situazioni e rimanendo sempre a fianco dei Carabinieri iscritti e per il loro benessere.
Il Segretario Regionale Generale uscente William RICCI, comunque presente nel consiglio regionale attuale, insieme alle Segreterie Provinciali formula alla neo eletta Segreteria Regionale NSC Lombardia i migliori auguri per il prossimo futuro, nella consapevolezza che sarà un periodo molto intenso, colmo di impegni sindacali ma anche di soddisfazioni, così come registrato nel pregresso triennio di mandato.
Tutti i componenti del Consiglio Regionale NSC Lombardia, nell’impegno di portare a termine durante il proprio mandato gli obiettivi prefissati affrontando, con ferma determinazione, ogni situazione emergente riguardante il benessere del personale e meritevole di interventi sindacali, coralmente rivolgono sentiti ringraziamenti a tutti gli iscritti, rimarcando la propria vicinanza e quella dell’intera Associazione.
L’occasione è gradita per formulare al Signor Comandante della Legione Carabinieri Lombardia, Generale di Divisione Andrea Taurelli Salimbeni, sentiti ringraziamenti e i più sinceri sentimenti di stima e riconoscenza, per la puntuale attenzione e disponibilità che ha rivolto a questa Associazione a carattere sindacale, poiché solo mediante il costante confronto costruttivo è possibile migliorare la vita e il benessere di tutti nell’Arma.