Nella mattinata di ieri i vertici di NSC sono stati ricevuti dal Presidente della Commissione Difesa Minardo. La delegazione, composta dal Segretario Generale Massimiliano Zetti e dal Segretario Nazionale Franco Russo, ha affrontato moltissimi temi sul tappeto della compagine militare, tra i quali la necessità di revisionare e adottare i correttivi alla legge 46/2022 recante le “Norme per l’esercizio della libertà sindacale per i Militari”. Una legge iniqua, con molti profili di illogicitá e incostituzionalità, che non ha colto nel segno le indicazioni della Corte Costituzionale e che è stato il frutto di un compromesso al ribasso causato dalla ricerca di equilibri tra forze politiche che all’epoca formavano un’alleanza di Governo innaturale. Il Presidente ha manifestato l’intenzione, in linea con le nostre richieste che sono state condensate in un documento, di avviare un processo di studio e revisione della legge in questione. È stata affrontata anche la questione della mancanza di alcuni decreti attuativi della legge sui quali il Governo ha la deleghe, in particolare quelli sul coordinamento legislativo del d.lgs 195/1995, sull’abrogazione della Rappresentanza Militare, sulla ripartizione dei permessi e distacchi sindacali, revisione del Codice Ordinamento Militare nonchè sulla rappresentatività delle Associazioni Sindacali a cura del Ministro della Pubblica Amministrazione Purtroppo i termini sono stati proprogati da 6 a 18 mesi pertanto la nuova scadenza è fissata per novembre 2023. Ulteriori argomenti portati all’attenzione del Presidente sono stati l’utilizzo della clava della disciplina militare da parte di alcuni comandanti che intraprendono azioni vessatorie e persecutorie per intimidire o limitare l’attività sindacale dei dirigenti sindacali “scomodi” che cercano di interpretare il loro ruolo di difensori dei diritti dei colleghi, pagando dazio a loro volta in termini di carriera, giorni di ferie e tempo sottratto alla famiglia, la questione dell’annosa carenza di organici, la carenza di strumenti a tutela degli operatori su strada quali le “bodycam”, e il tema dei tanti e troppi suicidi tra le Forze dell’Ordine ai quale assistiamo con un senso di impotenza nonostante le nostro proposte più volte manifestate. L’incontro – conclude Zetti- che è stato sicuramente positivo e sincero si è concluso con il Presidente della Commissione che assicurava la massima attenzione e interessamento alle problematiche esposte dal nostro sindacato; volontà politica che ci fa ben sperare che in questi prossimi mesi vi sarà una accelerazione per una completa democratizzazione e legittimazione delle APCM NUOVO SINDACATO CARABINIERI
Convenzione con “MIAPENSIONE”
La Segreteria Nazionale ha stipulato una convenzione con MIAPENSIONE (società di consulenza previdenziale) che ha riservato agli iscritti al Nuovo Sindacato Carabinieri condizioni agevolate.