La Segreteria Provinciale di Venezia unitamente alla Segreteria di Sezione del 4° BTG “Veneto” del Nuovo Sindacato Carabinieri di Venezia scendono nuovamente in campo per segnalare al Comandante Provinciale alcune criticità relative al servizio svolto dai militari del 4° Battaglione Carabinieri di Mestre nella città di Venezia, al solo fine di garantire maggior sicurezza agli operatori e migliori condizioni di lavoro.
La problematica segnalata riguarda la scelta, unilaterale, della Sezione Servizi Generali del Nucleo Natanti di Venezia di impiegare 3 unità minori (Classi 300 modello “taxi veneziano”) al posto della più comoda e spaziosa Classe T (122 o 123) che, se da un lato consentirebbe al personale impiegato nell’ordine pubblico allo stadio di poter contare su un idoneo mezzo d’appoggio (oltretutto dotato di servizi igienici), dall’altro permetterebbe di contenere la spesa (un’imbarcazione al posto di tre), per non parlare dell’aspetto sicurezza. Ad oggi infatti, nonostante i precedenti interventi relativi all’inopportuno impiego di unità con un solo membro d’equipaggio, a dispetto di quanto previsto dal “Piano di Sicurezza” della nave, l’uso delle 3 unità minori in ragione della più grande motovedetta Classe T costituisce, a parere di queste Segreterie, un serio e concreto pericolo sia per la “sicurezza nell’ambiente di lavoro” che nella “navigazione”.
Ci si lamenta spesso del sottorganico in cui versano tutti i Reparti dell’Arma e duole constatare che, come nel caso in argomento, l’impiego dell’unità auspicata consentirebbe, oltretutto, l’impiego di soli due specializzati a fronte dei sei (di fatto tre) che movimentano le 3 motovedette Classe 300.
Quella che vorremo…capace di trasportare fino a 40 militari in tenuta da O.P.
Quella che ci danno…capace di trasportare 5 militari in tenuta da O.P.