Le lavoratrici e i lavoratori, sia dipendenti che autonomi, sono tutelati contro ogni forma di discriminazione diretta o indiretta che sia fondata su motivi vietati dalla legge.
La discriminazione si distingue in:
diretta, che si verifica quando, in ragione dello specifico criterio considerato, una persona è trattata meno favorevolmente rispetto ad un’altra in una situazione analoga;
indiretta che si realizza, invece, quando una disposizione, un criterio, una prassi, un atto, un patto o un comportamento apparentemente neutri possono determinare una situazione di particolare svantaggio per alcune categorie di persone, in ragione dello specifico criterio considerato.
Ebbene ancora una volta l’Arma dei Carabinieri pone in atto una chiara “discriminazione” nei confronti della categoria Sovr./App./Car. piuttosto che verso la categoria degli Ispettori che nello specifico tema delle “prenotazioni per le brevi missioni all’estero” attraverso la nuova procedura, sono avvantaggiati nel requisito dell’età come limite massimo di età (58 anni) rispetto al resto delle categorie (55 anni).
Questo Segretario Provinciale non comprende la ratio” ispiratrice del distinguo tra Ispettori e “BAC” , indicato nella procedura di prenotazione sulla piattaforma dedicata per le prenotazioni per le brevi missioni all’estero.
Paradossalmente si potrebbe pensare che l’Arma dei Carabinieri ritenga Brigadieri, Appuntati e Carabinieri, militari meno idonei a sostenere impieghi di lavoro più usuranti rispetto ai loro colleghi Ispettori. Se ciò venisse realmente confermato, allora mi chiedo il perché le categorie da me rappresentate non possano essere poste in “congedo” con un’anzianità di servizio inferiore a quella dei suddetti Ispettori.
Ovviamente tale ragionamento sopra citato altro non è che una forma di provocazione ideologica finalizzata a sollecitare chi di dovere a rimediare a questa chiara “discriminazione”.
La Segreteria Regionale Toscana e Provinciale di Prato NSC