Nonostante questo Sindacato Carabinieri, più di una volta abbia acceso i riflettori su quello che sta vivendo il personale del Nucleo Radio Mobile di Napoli, ad oggi poco, se non niente è stato fatto.
Le varie criticità segnalate vanno dalla programmazione delle licenze estive a quella che è l’efficienza dei mezzi utilizzati nei vari turni di servizio. I carabinieri, tutti i carabinieri, soprattutto in questo periodo, dove la pandemia ha lasciato un attimo di respiro, hanno il sacrosanto diritto di potersi godere momenti di serenità con i propri cari, soprattutto in considerazione che i periodi prescelti, sono frutto di prenotazioni, viaggi ed impegni conferati. A questo, salvo che i militari, per urgenti motivi di servizio, debbano soprassedere…, ma siamo Carabinieri e siamo pronti a questo, certo no quando non c’è un oggettivo motivo.
La serenità dei Carabinieri è anche quello di poter svolgere il servizio nella massima sicurezza, ma purtroppo sembrerebbe che così non sia, visto la scarsa efficienza degli automezzi sia a quattro ruote che a due ruote.
Senza dimenticare lo stato delle condizioni igienico sanitarie delle strutture riservate ai militari che usufruiscono delle camerette, dove, chi è preposto alla pulizia gestisce questo servizio con molta sufficienza.
Questa Sindacato Carabinieri è qui a chiedersi come sia possibile che il personale del Radiomobile di Napoli si abbandonato a se stesso senza le giuste attenzioni.