Le previsioni atmosferiche riferite alla imminente stagione Estiva, in rapido addivenire, fanno presagire, e non potrebbe essere altrimenti, l’ennesima stagione torrida.
Proprio per tale motivo la Segreteria Nazionale del Nuovo Sindacato Carabinieri – NSC, sollecitata da Tutte le Segreterie di Sezione dei Reggimenti e Battaglioni della 1a e 2a Brigata Mobile Carabinieri, rinnova, con la presente, la precedente richiesta, affinché il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri voglia dare il Nulla Osta, tanto agognato da tutti gli Operatori di Ordine pubblico /CIO e Vigilanze Armate, ad indossare la nostra Maglietta tipo Polo per i servizi che gli stessi svolgono durante la Stagione Estiva.
Il Testo Unico sulla salute e sicurezza dei lavoratori (D.Lgs. 81/2008) indica tra gli obblighi del datore di lavoro quello di valutare “tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori”, compresi quelli riguardanti “gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari” e quindi anche al rischio di danni da calore.
La prima cosa da tenere presente è che gli indumenti dell’abbigliamento da lavoro vengono indossati, ogni giorno, per parecchie ore spesso consecutive, quindi è molto importante valutare anche aspetti come la qualità dei tessuti con cui vengono realizzati gli indumenti da lavoro con la stessa cura con cui scegliamo quelle per i nostri abiti di tutti i giorni; percio’ utilizzando un vestiario idoneo (abiti leggeri che consentono la traspirazione, copricapo e occhiali da sole – anche questi importanti e contemplati nella P. R-11 dell’Arma dei Carabinieri).
Proprio l’Arma e’ rimasta, tra tutte le altre Istituzioni in Divisa dello Stato, Vigili del Fuoco compresi, l’unica che, pur avendola distribuita come dotazione di vestiario, non la fa indossare al proprio personale.
Tale nostro manufatto di vestiario e’, per di piu’, di ottime fattezze/praticita’/tessuto e ci viene invidiato sin anche nelle Missioni in Teatro Operativo Estero.
Se ne chiede l’utilizzo (per i servizi di Ordine Pubblico) esattamente alla stregua dei colleghi dei Reparti mobili della Polizia di Stato in primis oltre ai colleghi ATPI della Guardia di Finanza. Tale impiego e’ sancito dalla circolare del 2017 del Ministero dell’Interno – Direzione centrale per gli Affari Generali – che autorizzo’ l’uso della maglietta tipo “polo” non ignifuga, gia’ in dotazione, senza la giacca per i servizi esterni di Pronto Impiego (i cosiddetti Nuclei Riserva oltre che per gli spostamenti) con l’accortezza che, in caso di Improvvise turbative, il personale dovra’ comunque indossare immediatamente la giacca della Tuta da O.P. e le previste protezioni individuali (su ordine del responsabile del servizio medesimo) garantendosi la necessaria autotutela durante gli interventi coattivi.
Le magliette tipo “Polo” dell’Arma per di piu’ sono gia’ state assegnate in numero assai cospicuo al Personale dei nostri Reparti ma rischiano di giacere negli armadi degli operatori qualora non possano essere utilizzate. Tale circostanza sarebbe quindi anche uno sperpero di denaro.
L’uso della maglietta tipo “Polo” assolverebbe alle primarie esigenze di tutela della Salute del Personale, impedendo che lo stesso operi sotto la canicola estiva, e per prolungate ore, in mezzo alla strada, con un abbigliamento che, in quel contesto risulta gratuitamente opprimente.
La richiesta che viene formulata non e’ quindi affatto un vezzo ma e’ mirata ad un consono BENESSERE DEL PERSONALE. Gli operatori antisommossa/CIO/Servizi Vigilanza armata sono abituati alle intemperie e meteo avverso, oltre alle situazioni di stress derivanti dall’impiego ed accadimenti in servizio e sono abituati ad indossare, per ore, materiali e dotazioni particolarmente impegnative. Dover pero’ subire la canicola anche quando vi siano situazioni di calma si ritiene si possa e si debba evitare.
Si richiede pertanto che il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri voglia dare corso alla precedente Richiesta/Comunicato di questa Sigla Sindacale, datato 1 marzo 2022, autorizzando il Personale ad indossare la Maglietta Tipo Polo dell’Arma dei Carabinieri dall’estate 2022, in subordine prevedendo, per la stessa estate, un periodo “sperimentale” che, siamo certi, porterà all’adozione definitiva di tale indumento. Ciò sarà certamente una svolta che permetterà a Tutti di Operare al meglio.