Per il Radiomobile di Napoli e per la Tenenza di Arzano, questa segreteria Regionale del Nuovo Sindacato Carabinieri si è vista costretta a dover segnalare – ancora una volta – al Comando Generale le condotte lesive dei diritti dei CC.
Alla Tenenza CC di Arzano, si è rilevato il diniego di congedi parentali, riposi settimanali, licenze non programmate nei termini fissati dall’Amministrazione, mentre al Nucleo Radiomobile di Napoli è stato fatto rilevare che le condizioni lavorative nella caserma F. Caracciolo di Napoli, dove il personale del Radiomobile, sempre indicato come la punta di diamante dell’Arma dei Carabinieri, sono alquanto precarie e disagevoli. Quei Carabinieri si trovano ad operare in luoghi angusti ed a stretto contatto con i soggetti fermati (spesso persone pericolose), in quanto quel comando è privo di una stanza dedicata, e risultano completamente inesistenti le camere di sicurezza per gli arrestati, che vengono “piantonati” – come detto – all’interno degli uffici, non rispettando il benché minimo criterio di sicurezza. Tra le altre cose, devono terminare anche le eccessive esortazioni all’ottenimento dei risultati perché già oggi ogni carabiniere dà il massimo.
N.S.C. Campania si chiede, quanto devono ulteriormente sacrificarsi i CC, pur di vedere i loro diritti rispettati e le loro Condizioni lavorative migliorate?
Crediamo sia il momento di prendere in seria considerazione queste segnalazioni con l’intento di risolverle e permettere cosi ad ogni singolo Carabiniere di assolvere ad ogni suo incarico nelle giuste condizioni e nel rispetto della sua funzione. Il Nuovo Sindacato Carabinieri è realtà ed opera grazie ad una Sentenza della Corte Costituzionale a cui ha fatto seguito una legge che ne riconosce ruoli e funzioni. Siamo stati fino ad oggi propositivi e continueremo ad esserlo nel futuro, sulla nostra pelle sono impressi i sacrifici per essere riconosciuti e pertanto valuteremo tutte le possibili azioni qualora dovesse continuare a persistere l’assordante silenzio alle nostre comunicazioni.