«Ci sono aree ad alta densità criminale che rendono ancora più difficile e pericoloso il lavoro delle forze dell’ordine. A Napoli nord, i militari dell’Arma vengono impiegati in sole due unità, in servizi di perlustrazione e controllo del territorio e a costoro oltre a questo delicato compito, viene ordinato di effettuare dei controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari».
Lo fa sapere in una nota la segreteria regionale Campania del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«In aree come questa – spiega il sindacato – effettuare i controlli presso i soggetti sottoposti al regime dei domiciliari, non è cosa semplice, in quanto parliamo di zone con edifici mastodontici, alti 10 piani, ad alta densità di popolazione e criminalità. Questi carabinieri – prosegue il sindacato – vengono mandati completamente soli in ambienti ostili, in quanto uno dei due deve restare in auto a tutela dell’equipaggiamento, mentre l’altro da solo, si addentra in questi contesti difficili. Per tale ragione – concludono – abbiamo scritto una nota al Comando Generale dell’Arma, chiedendo più attenzione per la sicurezza del personale e soluzioni per non esporlo a rischi inutili».