«Il Nucleo Radiomobile Carabinieri di Roma, braccio operativo dell’Arma quotidianamente impegnato sul territorio per la tutela della sicurezza e prevenzione dei reati, ha troppi militari non abilitati alla guida veloce. Una criticità abbastanza importante che compromette l’efficienza del servizio oltre a generare difficoltà tra il personale».
Lo rende noto la segreteria regionale del Lazio del Nuovo Sindacato Carabinieri (NSC).
«Questa situazione anomala, che vede il militare più “anziano” fare da autista a quello più giovane, con tutta una serie di conseguenze. Prima fra tutte – spiega il sindacato – una evidente distonia operativa, in quanto i posti di controllo, dove ogni componente dell’equipaggio ha il suo ruolo, vengono di fatto stravolti. È indubbio che se il brigadiere, quindi il più alto in grado, è in quel momento deputato al controllo, allo stesso tempo non può garantire il pronto intervento in caso di fuga del mezzo. E questo – concludono – oltre a compromettere l’efficienza del servizio svolto, crea anche un certo malessere tra il personale».